ULTRASUONO
Gli ultrasuoni e il ruolo del recupero nello sport
Il recupero in ambito sportivo riveste un ruolo fondamentale nel definire il successo di un atleta. Gli infortuni, le tensioni ed affaticamenti muscolari sono un aspetto quotidiano, rendendone la gestione un aspetto fondamentale nella routine di ogni sportivo, professionista o amatore che sia.
Gli ultrasuoni sono, di fatto, una tecnica terapeutica che sfrutta le onde sonore ad alta frequenza per promuovere la guarigione dei tessuti molli.
Queste onde sonore – impercettibili all’orecchio umano – vengono generate da un dispositivo che trasforma l’energia elettrica in energia meccanica. In seguito trasferiscono l’energia ai tessuti, inducendo effetti terapeutici mirati. La capacità di penetrare in profondità nel tessuto, unita alla localizzazione del trattamento, fa degli ultrasuoni uno strumento estremamente efficace.
I benefici più conosciuti degli ultrasuoni sono:
La riduzione del dolore: l’azione degli ultrasuoni promuove il rilascio di endorfine e altre sostanze chimiche prodotte dal cervello che contribuiscono alla riduzione del dolore. Questo permette agli atleti di riprendere l’attività fisica in tempi più brevi.
Tempi di guarigione più rapidi: l’energia degli ultrasuoni stimola la microcircolazione e l’attività cellulare. Così i processi di riparazione dei tessuti danneggiati subiscono un’accelerazione. Questo si traduce in una riduzione dei tempi di recupero necessari dopo un infortunio.
Un miglioramento della condizione generale dei tessuti: il trattamento può migliorare l’elasticità dei tessuti, contribuendo anche a prevenire gli infortuni e a migliorare la performance sportiva, grazie a una maggiore mobilità.
Quando usare gli ultrasuoni?
Gli ultrasuoni ti permettono di trattare muscoli specifici tutti i giorni, senza la necessità recarti in studio dal fisioterapista. Sono particolarmente utili in diversi momenti della vita e della routine di uno sportivo:
Nella preparazione alle gare: l’uso preventivo degli ultrasuoni può ridurre il rischio di infortuni e migliorare la qualità delle prestazioni, ottimizzando i processi di riscaldamento in aree specifiche.
Prima degli allenamenti: in questa fase gli ultrasuoni aiutano il riscaldamento dei muscoli grazie al loro effetto termico, prevenendo possibili sovraccarichi.
Dopo gli allenamenti: gli ultrasuoni sono efficaci nel recupero dalla fatica e per ridurre i DOMS (delayed onset muscle soreness – gli indolenzimenti muscolari a insorgenza ritardata) quando usati come massaggio meccanico profondo (al posto di un massaggio manuale oppure in combinazione)
Per recuperare dagli infortuni: gli ultrasuoni accelerano la guarigione dei tessuti, permettendo un ritorno all’attività sportiva in tempi ridotti.
Nel caso di problematiche muscolari: consente agli atleti di svolgere sedute di ultrasuoni, anche ravvicinate, senza il bisogno di interrompere gli allenamenti a causa di un intensificarsi del dolore..
Da anni i dispositivi a ultrasuoni sono diventati accessibili anche per l’uso domiciliare, offrendo agli atleti la possibilità di integrare questo trattamento nella loro routine quotidiana.
Le sedute di ultrasuoni durano relativamente poco – in genere circa 10-15 minuti – per cui puoi approfittare del trattamento per prenderti un momento di pausa e rilassarti anche durante la tua giornata.
Per ottenere risultati concreti sono necessari brevi cicli di trattamento, solitamente di una decina di sedute.
Quando non usare gli ultrasuoni: controindicazioni ed effetti collaterali
La condizione principale in cui l’utilizzo di un ultrasuono è sconsigliata è la fase acuta di un infortunio, quindi la fase in cui vi è un elevato stato infiammatorio.
Un’altra situazione in cui il trattamento con ultrasuoni non può essere utilizzato è in presenza di lesioni cutanee nella zona di trattamento.
Anche la presenza di mezzi di sintesi metalliche nella zona di trattamento rappresenta una controindicazione, proprio a causa della natura meccanica delle onde ultrasoniche e la loro interazione con strutture a densità differenti.